Start BEFORE you’re ready

da | 23 Set 2019

START BEFORE YOU’RE READY” sta diventando il mantra della mia vita.
No, non è una mia idea.
E’ una delle due citazioni preferite di Marie Forleo.
(Se non sai chi è, guarda QUI).

In questa semplice frase non c’è solo l’idea di cogliere le opportunità perché, si sa, il treno delle occasioni della vita potrebbe decidere di cambiare per sempre binario.

C’è molto di più.

C’è l’idea di trovare il coraggio di accettare sfide per cui non ci sentiamo ancora pronti.

C’è la volontà di non essere troppo duri con sè stessi, di accettare i propri limiti e le proprie imperfezioni, impegnandosi e sapendo che c’è sempre la possibilità di migliorare.

Ma c’è soprattutto l’idea di USARE BENE il proprio tempo, perché il tempo è una risorsa LIMITATA.
Tutti tendiamo a procastinare e a proiettarci in un ipotetico futuro in cui crediamo di avere più tempo, più risorse, più libertà.

La verità è che il tempo a nostra disposizione che ci sembra infinito, di fatto, non lo è.

E allora, in questo periodo, mi sono chiesta più volte se ci fosse effettivamente il modo di usare MEGLIO questo mio tempo, facendo cose che non solo mi dessero soddisfazione, ma che potessero in qualche modo essere utili anche agli altri.

Così ho trovato dei “MUST DO” imprescindibili e, mentre li scrivevo, riflettevo per capire quando e se effettivamente io li abbia mai messi in pratica:

1) Cominciare qualcosa per cui non mi sentivo pronta. (Yes, rieccolo: start BEFORE you’re ready).
A parte gli esami in università – per cui arrivavo preparata al 110 per cento – e l’arrivare in sala prove con il mio basso e i pezzi da suonare sempre pronti, studiati e riprovati per conto mio prima che con gli altri,  penso di aver sempre agito così.
In tutti i lavori e i ruoli e le mansioni che ho cambiato nella mia “corporate life”, ogni volta che ho dovuto barcamenarmi cercando di agire con buon senso quando non c’era nessuno a dirmi come e cosa dovevo fare, non ho mai aspettato di essere pronta.
Non ero pronta quando ho creato 32 Dicembre, perchè non avevo alcuna idea di come creare un gioiello, o fare un sito da zero o anche provare a creare un vero e proprio BRAND.

2) Iniziare.
Iniziare la palestra, iniziare a scrivere, a studiare Design del Gioiello, i programmi di grafica, il marketing, la fotografia.. qualsiasi cosa.
Niente scuse.
JUST DO IT.

3) Rischiare.
Si, il fallimento fa paura.
Nell’immaginario collettivo è addirittura disdicevole.
A me non interessano le opinioni altrui, sono sempre andata avanti per la mia strada.
Mi interessa PROVARE a realizzare quello che ho in mente e se fallisco, riprovarci, ancora e ancora, cambiando modo, metodo, testa, approccio.
E’ dai grandi fallimenti della mia vita che ho imparato le lezioni più importanti.
Fallire significa capire come NON riuscire a fare qualcosa.

4) Think BIG.
Se non lascio volare l’immaginazione dove trovo nuove idee e nuove ispirazioni? 
I voli pindarici della fantasia sono gratis.
E allora perché non pensare in grande?

Del resto le persone che più ammiro e che più mi ispirano, sono quelle che non si perdono mai d’animo, OSANO e si mettono in gioco.
Non si tratta di persone guidate unicamente dall’idea del successo, si tratta di persone guidate dalla PASSIONE, persone che vivono ogni esperienza, positiva o negativa, ben sapendo che quando il loro tempo sarà finito, saranno comunque diventati la migliore versione di sé stessi.

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