My Zizi Jewels, i gioielli del gatto

da | 16 Feb 2021

 Zizi non è solo il nome del suo brand ma è anche il nome del suo gatto, “compagno indipendente e fedele” che lei adora incondizionatamente, così come adora il suo lavoro.

Alla fine Michela Vallotto è diventata lei stessa ZIZI, dal momento che tutti ormai la chiamano così e la identificano con il suo brand di gioielli.

Devo confessarlo, questa artista mi ha incuriosito subito, così come mi incuriosiscono immediatamente tutti quegli artisti che sfoggiano personalità e originalità.

Sarà perché con lei sento una certa affinità: Michela è un’artista fuori dalle righe, con un gusto impeccabile – ma non scontato – dello stile. Uno stile che si riflette sia nei suoi outfit, sia nei gioielli che crea.

Anche lei, come me, prima di diventare una artista orafa ha percorso diverse strade e fatto esperienze in campi diversi e lontani dall’oreficeria poi, ad un certo punto, ha deciso di dar ascolto alla sua voce interiore e di seguire il suo percorso creativo nel meraviglioso mondo della gioielleria. (Sì, è la stessa voce che tiene sveglia me, di notte, incollata al mio banchetto orafo).

Zizi crea solo pezzi unici o in serie limitata e i suoi gioielli si distinguono per lo stile moderno che enfatizza relazioni geometriche e asimmetrie dalle texture ricercatissime. Per lei i gioielli devono vivere di un’anima propria, che però deve essere pronta a fondersi e ad amplificare quella di chi li sceglie e li indossa.

Anche Zizi, come me, rifiuta la bellezza plastica e asettica della perfezione, le sue creazioni, infatti,  sono sempre diverse  e mai uguali e soprattutto  rispettano il valore intrinseco ed esclusivo del fatto a mano e dell’artigianalità.

Michela infatti realizza a mano, uno ad uno, i suoi pezzi che si trasformano così in gioielli importanti ed esclusivi, preziosi, nonostante siano realizzati nei cosiddetti metalli “poveri” come il rame e l’ottone.

Non è un caso che il vero approccio al mondo del gioiello per lei sia avvenuto proprio grazie ad una lastra d’ottone. Sono stati proprio il colore e il tipico luccichio di questo metallo a far scattare in Michela la scintilla.
Da quel momento Zizi studia, sperimenta e perfeziona le tecniche orafe, tra cui anche la mia preferita, quella che uso per creare i miei gioielli 32 Dicembre: l’antico metodo della fusione a cera persa.

Insomma, My Zizi Jewels è sicuramente un brand da tenere d’occhio.

1 commento

  1. Brava michi come sempre passione e amore distinguono le tue creazioni