La Perla Peregrina di Liz Taylor

da | 17 Feb 2022

La Perla Peregrina è un altro dei gioielli favolosi della magnifica collezione di gioielli di Liz Taylor di cui avevo già parlato in questo post dedicato alla magnifica parure Reine Marguerite.

Il rapporto che Elizabeth Taylor aveva con i suoi gioielli era viscerale e viene ben descritto da Paolo Bulgari, Presidente dell’omonima casa di gioielli 100% Made in Italy :

“I gioielli erano per lei una fonte di pura felicità ed infatti amava indossarli anche per condividere con gli altri il loro magico potere di dare gioia ed eccitazione”.

La Perla Peregrina era particolarmente cara all’attrice, non solo per ragioni sentimentali ma anche perchè era un gioiello favolosamente ricco di storia.

Richard Burton acquistò la Perla nel 1969 per 37 mila dollari, durante l’asta che si tenne alle Gallerie Parke-Bernet a New York, poi divenute parte di Sotheby’s.

Era il preziosissimo regalo di San Valentino per la fidanzata Elizabeth Taylor, uno dei tanti gioielli che suggellarono una delle relazioni più tormentate e appassionate di Hollywood.

Nel 1972 Liz commissionò a Cartier la progettazione di una collana di rubini e diamanti per incastonare la perla, il risultato fu un gioiello sorprendente, unico e incredibilmente prezioso.

La Perla Peregrina

 

Le dimensioni eccezionali della perla, che misura  circa 17,35 – 17,90 x 25,50 millimetri, la rendono piuttosto pesante e, forse proprio per questo, nella sua lunga e turbolenta storia venne più volte persa e ritrovata..  Fu infatti smarrita tra i divani del Castello di Windsor e a Buckingham Palace, così come nella suite imperiale del Ceaser Palace dove alloggiavano la Taylor e Burton.

Liz perse la perla proprio la sera di San Valentino, come racconta proprio la diva nel suo libro “Elizabeth Taylor: My Love Affair with Jewelry”

“A un certo punto ho allungato la mano per toccare La Peregrina e non c’era!
Ho dato un’occhiata a Richard e grazie a Dio non mi stava guardando, sono corsa in camera e mi sono buttata sul letto, ho affondato la testa nel cuscino e ho urlato”

Tutti cominciarono a cercare il gioiello sul tappeto finché qualcuno notò il cane di Liz  nascosto sotto una sedia e intento a masticare la perla, fortunatamente il gioiello non fu danneggiato..

Cinque secoli di storia della Perla Peregrina avrebbero potuto conoscere la parola “FINE” proprio tra le fauci del cane della diva.

La perla peregrina

Infatti, la Perla Peregrina è uno dei gioielli più antichi al mondo, la cui storia è ben documentata anche se la sua origine è piuttosto controversa.

La leggenda narra che la perla fu trovata nel 1513 da uno schiavo africano sull’isola Santa Margarita nel Golfo di Panama, territorio allora colonizzato dagli spagnoli.

Di forma oblunga, simile a quella di una pera, assolutamente perfetta, venne consegnata dallo schiavo ai suoi padroni, ottenendo come ricompensa la libertà.

Altre fonti attestano che la scoperta della perla sia invece avvenuta in Venezuela.

La perla finì comunque nelle mani dell’amministratore della colonia spagnola che riconoscendone il valore e la rarità la portò nel Vecchio Continente e la consegnò a Filippo II, futuro re di Spagna. 

Filippo donò la perla come pegno del suo amore alla futura consorte Maria I d’Inghilterra (che la indossa nel ritratto di Hans Eworth).

Successivamente la Peregrina passò per le mani dei reali di Francia e Inghilterra, sopravvivendo sia alla Rivoluzione Francese sia a quella bolscevica.
In epoca napoleonica finì prima nelle mani di Giuseppina Bonaparte, poi in quelle di Ortensia de Beauharnais. Dopo esser stata venduta a un aristocratico inglese, Richard Burton riesce ad aggiudicarsi la Peregrina all’asta nel 1969, alla cifra di 39mila dollari regalandola poi come presente per San Valentino alla sua Liz.

La Perla Peregrina e i sovrani

Prima di quell’asta la ex regina di Spagna Vittoria Eugenia rivendicò il possesso dell’autentica Perla Peregrina, che ricevendola da Re Alfonso XIII come dono di nozze.
Molti infatti sono i ritratti delle regine di Spagna che indossano una grande perla che sembra identica a quella della collezione Taylor.
Si ritiene,  infatti, che in origine la  famiglia reale spagnola ne possedesse due identiche: la Peregrina e la Perla di Carlo II, montate in un paio di orecchini per la Regina Maria Luisa, moglie di Carlo IV. Perle che avrebbero poi conosciuto destini e strade diverse nel corso degli anni, lasciando il legittimo dubbio su quale delle due sia venuta in possesso di Liz Taylor.

La diva custodì gelosamente La Peregrina per tutta la vita, fino alla sua morte nel 2011, quando il gioiello fu venduto, insieme agli altri della sua collezione,  all’asta da Christie’s per raccogliere fondi per la Elizabeth Taylor AIDS Foundation.

Valutata inizialmente tra i due e i tre milioni di dollari di valore, fu comprata da un acquirente anonimo per la strabiliante cifra di 11 milioni di dollari, stabilendo così un nuovo record storico.

La parure Cartier con la Perla Peregrina all'asta
Elizabeth taylor e la Perla Peregrina

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