La Maison Luisa Spagnoli

In questo post del mese scorso ti ho già raccontato l’incredibile e romantica storia di Luisa Spagnoli.
A lei dobbiamo l’invenzione dei famosi Baci Perugina, l’introduzione di un nuovo modello imprenditoriale rivoluzionario, più etico e con un occhio di riguardo alla questione femminile, ed infine la creazione di un brand oggi famosissimo e presente in ogni città del globo, simbolo dell’eleganza, del design e della qualità italiana: lamaison Luisa Spagnoli.
Nel 2018 la maison Luisa Spagnoli ha celebrato i 90 anni di attività e alla sua guida siede oggi Nicoletta Spagnoli, pronipote di Luisa.
La famiglia Spagnoli ha lavorato al brand per quattro generazioni: il testimone di Luisa, quando lei si ammalò, è infatti passato al figlio Mario che a sua volta lo ha consegnato al figlio Lino da cui è passato a lei: Nicoletta.

Fu Lino, il padre di Nicoletta, ad ideare il monomarca “Luisa Spagnoli”, ben 150 boutique in tutto il mondo e tutte rigorosamente di proprietà italiana.
Nicoletta è alla guida dell’azienda dal 1986, da quando il padre, morì prematuramente in azienda a soli 58 anni.
Da quel giorno Nicoletta ricopre le cariche di Presidente, Amministratore Delegato e guida creativa dell’azienda che ha sempre avuto sede a Perugia, sin dalla sua creazione.
“Sono felice perché la famiglia Spagnoli ha sempre condotto con indipendenza l’azienda che è sempre stata di nostra proprietà”
dice con orgoglio Nicoletta.
Una leadership familiare che sarà garantita ancora per molto tempo dal momento che il prossimo membro della famiglia che siederà alla guida dell’azienda sarà proprio il figlio Nicola – 26 anni, già responsabile delle vendite online. Con lui il brand festeggerà la quinta generazione della famiglia Spagnoli nel settore della moda italiana.

Per indagare la storia della maison Luisa Spagnoli, bisogna immergersi nell’archivio storico dell’azienda, una raccolta pressocchè infinita di documenti che raccontano uno spaccato della vita quotidiana e dell’evoluzione dell’imprenditoria lunga quattro generazioni.
Un archvio che per l’azienda e soprattutto per la storia della moda italiana e internazionale, ha un eccezionale valore storico: vi si possono trovare bozzetti anni Cinquanta ancora molto attuali, da cui Nicoletta contininua a trarre ispirazione per la creazione delle nuove collezioni, campagne pubblicitarie d’epoca e non – con protagoniste dive di allora come Sophia Loren – le illustrazioni di Brunetta e gli scritti di Camilla Cederna..
Perdersi tra queste fotografie, vecchie pubblicità, disegni e documenti è come fare un viaggio nel tempo, a ritroso nella storia della cultura italiana e europea.
È dal passato appunto che emergono le ispirazioni e le nuove idee del presente: negli ultimi anni infatti la maison ha iniziato a sviluppare anche capi in maglia, tailleur sartoriali e soprattutto anche molti accessori.
E così ecco comparire nelle sfilate anche accessori che fanno stile, una collana o un paio di occhiali che si abbinano perfettamente con gli outfit suggeriti , perchè Nicoletta ha scoperto che le clienti amano i total look, mai imposti, ma semplicemente suggeriti, sul sito dell’azienda.
E poco importa se la linea di occhiali da sole tutta made in Italy, la prima della maison Spagnoli, è stata disegnata proprio da suo figlio Nicola che sta già pensando alle prossime collezioni.
Insomma, è proprio il caso di dirlo: buon sangue non mente!





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