L’animale più bello del mondo collezionava gioielli – 2′ Parte

Negli ultimi anni della sua vita Ava Gardner era devastata dall’alcool, dalla dipendenza dal fumo e da una salute precaria che l’aveva condannata all’invalidità, ormai completamente in miseria.
Ma c’era una cosa da cui, nonostante lo stato di indigenza, non si sarebbe mai separata. I suoi gioielli.
Così quella notte, quando alzò il telefono per chiamare Evans, il giornalista che scelse per scrivere la sua biografia, gli disse:
“Sono praticamente al verde.
Non mi resta che scrivere un libro o vendere i gioielli.
Ai miei gioielli sono molto affezionata e poi sono certa che i miei vizi e i miei scandali si vendano meglio delle pietre preziose”.
E lei di gioielli se ne intendeva dal momento che nel corso degli anni era diventata una fine collezionista.
Ava Gardner infatti possedeva una incredibile collezione di pezzi classici, la maggior parte di questi erano stati acquistati o le erano stati regalati negli anni ’60 e ’70.
Lo stile di questa collezione è sorprendentemente discreto e non è proprio ciò che si potrebbe aspettare da una donna dalla bellezza e dal carattere così prorompente e passionale.
Uno dei primi gioielli ad aver inaugurato questa collezione è sicuramente l’anello di fidanzamento ricevuto dal suo primo marito.
L’attore Mickey Rooney glielo regalò durante una festa, quando annunciarono il loro matrimonio.
Si tratta di un anello favoloso con incastonato un brillante da 6,35 carati.

Durante le riprese del film “Cassandra Crossing” Ava Gardner indossava uno dei suoi pezzi più emblematici e versatili: un elegantissimo paio di orecchini di diamanti, caratterizzati da un classico disegno a bouquet. La particolarità di questi orecchini sono i pendenti intercambiabili con gocce di diamanti a forma di pera, oppure con perle di giadeite, oppure con imponenti gocce di smeraldo e diamanti, oppure ancora con perle coronate di diamanti.
Nel film è possibile ammirare questi orecchini strepitosi nella loro versione con gocce di perle.

Nella collezione figura anche un magnifico anello con uno straordinario zaffiro del Kashmir dal superbo colore blu.
Non è un caso che i preziosissimi e rari zaffiri del Kashmir vengano anche detti “zaffiri di velluto” si tratta di zaffiri così rari che per sicurezza non vengono mai mostrati al pubblico, nemmeno durante le aste più importanti.
Ava Gardner aveva una vera passione per le perle e per il suo matrimonio con Frank Sinatra scelse proprio una classica collana di perle con orecchini abbinati.

Ma il pezzo più prezioso e straordinario della sua collezione era un anello con smeraldo e diamanti disegnato da Van Cleef & Arpels nel 1961.
Lo smeraldo, un pezzo di 4,6 carati con una definizione perfetta e di un colore verde brillante, è incastonato in un cerchio di preziosissimi diamanti.


Altri pezzi della collezione:
Un affascinante bracciale di diamanti, sempre di Van Cleef & Arpels, datato inizio anni ’60, così come sempre di Van Cleef & Arpels sono anche le due spille di diamanti a forma di fiore.
Al centro di una di esse è incastonato uno smeraldo.

Un’altra spilla che rappresenta un angelo seduto su una nuvola con rubini come cuori, era stata realizzata con diamanti e perle coltivate del Mississippi.


Nonostante sia una piccola collezione di gioielli – se paragonata a quella delle attrici dell’epoca – quella di Ava Gardner è unanimente considerata come una delle più belle e migliori di ogni tempo per la raffinatezza dei suoi pezzi, (molti di questi disegnati da Van Cleef & Arpels, in assoluto i gioiellieri preferiti dall’attrice).
L’anno prima della sua morte, nel 1989, Ava Gardner decise di vendere parte della sua collezione, a New York.
Il resto dei gioielli fu poi messo all’asta poco dopo la sua morte, a Londra.
Alla fine, solo i gioielli sono immortali.
I gioielli e la bellezza.

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