Il diamante di Tiffany

Nei suoi 83 anni di storia Tiffany acquistò per i propri gioielli molte pietre preziose, rare e straordinarie.
Tra gli acquisti record del brand infatti si ricordano il leggendario Tiffany Diamond, uno dei diamanti fancy yellow più grandi di sempre e dal valore inestimabile, lo Smeraldo Hooker, di taglio quadrato da 75,47 carati, attualmente in mostra al museo Smithsonian di Washington e i Diamanti Mazarin, acquistati all’asta dei Gioielli della Corona di Francia.
Il negozio di Charles Lewis Tiffany venne presto acclamato come la “casa dei gioielli” per le sue eccezionali pietre preziose.
Nel corso del secolo scorso, la sua fama crebbe in tutto il mondo grazie all’espansione della rete dei negozi e la fortuna di diventare protagonista, prima del romanzo di Truman Capote e poi dell’indimenticabile film con Audrey Hepburn, “Colazione da Tiffany”.
Oggi Tiffany & Co., che si avvale della collaborazione di designer del gioiello come Paloma Picasso e Elsa Peretti, recentemente scomparsa, disegna, produce e commercializza gioielli, orologi e accessori di lusso in tutto il mondo. L’azienda conta oltre 14.000 dipendenti – tra i quali ci sono più di 5.000 artigiani qualificati che tagliano i diamanti e creano gioielli straordinari nei laboratori dell’azienda.
Ma la maison si appresta a battere anche i suoi stessi primati, infatti Tiffany ha annunciato la recente acquisizione di una incredibile gemma dal taglio ovale. un diamante da 80 carati, colore D, purezza IF di straordinarie dimensioni, il più grande mai proposto dal marchio.
Tiffany ha dichiarato di voler incastonare la pietra nella riedizione di un gioiello storico, l’Alba di un Nuovo Mondo”, una collana dalla spettacolare acquamarina centrale, di notevole dimensione, e diamanti dai tagli inconsueti.
Il gioiello originale ottant’anni fa incantò milioni di visitatori all’Esposizione Universale nel 1939 a New York, l’esposizione con il suo tema “Alba di un Nuovo Giorno” prometteva uno scorcio sul Mondo di Domani. Infatti, forte dei suoi oltre 44 milioni di visitatori intendeva ispirare il sogno di un domani più effervescente e migliore. Con l’esposzione della spettacolare collana la strada per l’apertura l’anno successivo del flagship store sulla quinta era ormai tracciata.
La nuova collana rieditata – che sarà invece la protagonista nel 2022 della riapertura dell’iconico store, dopo una importante ristrutturazione – «..riflette perfettamente la nostra tradizione di gioielliere di lusso di New York, il cui fondatore era noto come il ‘Re dei Diamanti’», commenta la responsabile del settore gemmologico di Tiffany & Co., Victoria Reynolds.
Victoria Reynolds sottolinea anche che «non c’è modo migliore di celebrare la riapertura che re-immaginare questa incredibile collana, uno dei pezzi più celebrati di Tiffany sin da quando abbiamo aperto per la prima volta le porte del nostro store sulla 5th».
Si tratta di un pezzo d’archivio riletto in chiave contemporanea e moderna, monterà al posto della grande acquamarina centrale l’eccezionale diamante ovale di oltre 80 carati, per celebrare quello che si preannuncia come un altro momento da ricordare nella storia del brand: esattamente come quello di quasi un secolo fa.
La nuova collana sarà quindi il capolavoro più costoso mai realizzato dalla maison, il favoloso diamante acquistato da Tiffany proviene dalle miniere del Botswana, in Africa, da una catena di approvvigionamento responsabile, tracciabile e sostenibile, sottolineando l’impegno del brand in questo senso, Tiffany è infatti la prima azienda del settore ad adottare tale politica.
Ma quale è allora il prezzo di tale gioiello da record?
Non è ancora dato sapere… non resta che segnare in agenda la data del suo debutto!

