Buoni propositi per l’anno nuovo? No, grazie

Fuori nevica, è quasi la fine dell’anno e io ti confesso che questa è la quarta volta che riscrivo questo post (e se c’è proprio una cosa che mi viene naturale, come respirare, è proprio SCRIVERE).
Di solito per me la fine dell’anno è il periodo in cui tiro le somme, faccio le liste di quello che ho imparato e dei piccoli e grandi traguardi che ho raggiunto.
Poi passo a concentrarmi sull’anno nuovo, sugli obiettivi personali e lavorativi e sulle collezioni a cui vorrei dare vita.
Quest’anno però è diverso.
Quest’anno è stato, come ho già detto, un anno orribile.
E con il futuro così incerto, come è possibile fare progetti?
L’unico proposito sensato che mi viene in mente per il 2021 è quello di restare vivi.
E, parafrasando Jack London quando dico “vivere” intendo VIVERE, il che non si riduce solo all’ esistere.
Non so ancora come o cosa farò, ma so solamente che ci deve essere il modo per uscire da questa situazione, riprenderci i nostri diritti e risollevare il paese.
Ma non sarà possibile finchè continueranno a terrorizzarci con il bollettino quotidiano dei morti e degli infetti.
Per questo, oltre al proposito di VIVERE, per il 2021 mi appunto anche di spegnere la TV e cominciare a seguire anche concretamente quelle poche voci fuori dal coro, dotate ancora di un barlume di spirito critico.
E tu?
Come stai vivendo questa fine dell’ anno?